Aia dei Colombi, incorniciata in un paesaggio collinare disegnato dai vigneti, nasce nel 2002 nel segno di una consolidata tradizione conta- dina, assecondando un’antica passione della famiglia Pascale per le vigne e per i vini.

L’intento è quello di coniugare tipicità e qualità nei vini, esaltando la vocazione di un territorio, il Sannio beneventano, dalle straordinarie attitudini viticole.

I vigneti vengono condotti mediante cure colturali attente e scrupolose, eseguite nel pieno rispetto dell’ambiente, con la consapevolezza che l’ambiente è il principale attore nella riconoscibilità dei vini e pertanto solo una sua adeguata conservazione può garantire il manteni- mento della tipicità nel corso degli anni.

In cantina vengono trasformate esclusivamente uve provenienti dai vigneti aziendali in modo da poter controllare ogni fase della filiera di produzione, inoltre la scelta di ottenere una selezione da ogni vigneto contribuisce a dare ai vini un’identità inconfondibile.

Un territorio dalle straordinarie attitudini vitivinicole; due varietà di uva che qui hanno trovato clima e suoli congeniali; una famiglia di agricoltori con la passione per le vigne e per i vini.

Sono questi i segni espressivi della identità culturale dell'azienda vitivinicola Aia dei Colombi.

L’Aglianico e la Falanghina sono due vitigni di antichissima origine che si sono diffusi da tempo nel Sannio beneventano, dove oggi esprimono al meglio le loro potenzialità. La scelta della famiglia Pascale, di valorizzare, senza compromessi, territorio e cultivar. Qui la naturalità del processo produttivo, più che un vincolo da rispettare, è il mezzo che consente di esaltare la riconoscibilità dei vini.

L’azienda si estende su una superficie di 10 ettari, tra i comuni di Guardia Sanframondi e Castelvenere, di cui 8 vitati. I vigneti, ricadenti tutti nell’area DOC Sannio e Falanghina del Sannio sottozona Guardia Sanframondi, vengono allevati a Guyot con una densita di circa 3.000 piante per ettaro.

Le varietà di uva coltivate sono principalmente l’Aglianico per la produzione dei vini rossi e la Falanghina per i bianchi, completano il panorama varietale piccoli vigneti di Sangiovese, Fiano, Merlot e Cabernet Sauvignon. Nella consapevolezza che la qualità del vino nasce in vigna, ai vigneti vengono rivolte cure e attenzioni scrupolose, finalizzate alla ricerca delle migliori soluzioni nel pieno rispetto degli equilibri ambientali.

Per poter controllare nel migliore dei modi ogni fase della filiera di produzione si è scelto di lavorare esclusivamente le uve provenienti dai vigneti aziendali. L’adozione di sistemi di lavorazione tecnologicamente avanzati e i meticolosi controlli durante le fasi di vinificazione favoriscono la conservazione del potenziale enologico delle uve.

Pressature soffici, fermentazioni a temperature controllate, utilizzo di serbatoi di acciaio inox 316, invecchiamento in botti di rovere francese, filtrazioni e stabilizzazioni, imbottigliamento automatico in assenza di ossigeno, sono i principali accorgimenti attuati in cantina, adattati in base alle esigenze di ogni vino da produrre.